A venti giorni dalla caduta di Ponte Morandi, le ripercussioni sul traffico da e per la Val Polcevera cominciano a farsi sentire, com’era prevedibile.
Questa mattina alle 7:30 la coda per accedere al casello di Genova Bolzaneto – sia da Rivarolo, sia da Pontedecimo – era già di diversi chilometri, una situazione che si può pensare solo peggiorerà in vista della riapertura delle scuole, in particolare per i tanti istituti superiori che si trovano a Sampierdarena, uno dei punti della valle più complessi da raggiungere.
Oltre alle difficoltà sulle strade urbane per raggiungere l’autostrada, tuttavia, è il tratto dell’A7 che oggi fa da via d’accesso per la valle che preoccupa maggiormente, anche per i tanti incidenti e i comportamenti scorretti o poco prudenti che i suoi utilizzatori tengono.
Ieri sera poco prima delle ore 22:00 due mezzi sono stati coinvolti in un incidente al casello di Genova Ovest: i testimoni allo scontrano riportano la velocità troppo elevata con cui un pulmino si è avvicinato alla barriera, colpendo l’auto che lo precedeva. Sette uomini sono rimasti feriti, tutti trasportati rapidamente in codice giallo agli ospedali Galliera e Villa Scassi. Le indagini della Polizia Stradale sono in corso.
Nei giorni scorsi, invece, Autostrade per l’Italia ha cominciato a oscurare con dei teloni “la vista” del Ponte Morandi allo svincolo tra la A7 e la A10, dopo aver ricevuto molte segnalazioni di veicoli che rallentavano o addirittura si fermavano per scattare fotografie o per cogliere uno sguardo del disastro.
La redazione raccomanda sempre la massima prudenza alla guida, in particolare su un’arteria più che mai vitale per la Val Polcevera, anche per la sanità, vista la mancanza di un Punto di Primo Soccorso aperto in orario notturno prima di Sampierdarena.
Rinnoviamo perciò l’invito a firmare la petizione (link: https://www.change.org/p/regione-liguria-firma-per-l-ospedale-gallino) per chiedere alla Regione Liguria il potenziamento dell’Ospedale Gallino.
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