Anche i Comuni della Val Polcevera si stanno attivando per mettere in moto i buoni spesa, secondo le disposizioni dell’Ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli.
Ogni Comune deve lavorare indipendentemente, anche perché la somma prevista per ogni territorio è legato a diversi parametri, prima tra tutte la popolazione complessiva, e in base a quanto è stato stanziato dovrà fare delle scelte difficili. Per questo motivo le somme erogate e i criteri di selezione possono variare.
Vediamo come hanno deciso di muoversi Genova, Sant’Olcese e Serra Riccò, che per primi hanno pubblicato come richiedere i buoni spesa.
Questo articolo verrà aggiornato man mano che gli altri Comuni (Campomorone – Ceranesi – Mignanego) pubblicheranno le loro modalità di intervento e domanda.
Comune di GenovaPer chi risiede nel Comune di Genova, le domande si potranno inviare da venerdì 3 aprile a lunedì 6 aprile 2020 esclusivamente per via telematica ( www.comune.genova.it ). Bisognerà compilare un modulo online ed effettuare una certificazione. Bisognerà dichiarare la composizione del nucleo familiare (che deve corrispondere ai numero dei residenti dell’indirizzo dichiarato).
Il contributo verrà erogato prioritariamente alle persone che non sono già assegnatarie di sostegno erogato da Enti Pubblici (come il reddito o la pensione di cittadinanza, il reddito di inclusione, il bonus 600 euro ecc ecc) e a chi ha nel proprio nucleo familiare minorenni o disabili.
Il buono potrà essere speso in tutti gli esercizi commerciali di alimentari il cui elenco verrà indicato sul sito del Comune, e avrà il valore di 100 € a componente familiare. L’erogazione del buono spesa avverrà secondo le modalità indicate successivamente ai beneficiari.
Che cosa si deve dichiarare al momento della presentazione della domanda:
- Che il proprio nucleo familiare è in difficoltà nell’acquisto di generi alimentari e di prima necessità a causa dell’emergenza COVID-19 che ha determinato una perdita/riduzione delle entrate della famiglia.
- Il numero dei componenti del nucleo famigliare residenti nel Comune di Genova, compreso il dichiarante, specificando ulteriormente, se parte del proprio nucleo:
- il numero dei minorenni (non compiuto il 18esimo anno d’età)
- il numero dei disabili (per i criteri si fa riferimento alla Legge 104/92 art. 3, c. 3)
- Il numero dei componenti del nucleo familiare che percepiscono altro sostegno al reddito, erogato da un Ente pubblico come cassa integrazione, NASpI, DISS-COLL, reddito o pensione di cittadinanza, reddito di inclusione, bonus 600 euro ecc.
L’erogazione del buono spesa avverrà secondo le modalità indicate successivamente ai beneficiari.
Comune di Sant’OlcesePossono accedere i nuclei familiari residenti nel territorio di Sant’Olcese che:
- versano in gravi difficoltà economiche, senza altre forme di sostentamento disponibile;
- non percepiscono entrate di qualunque natura superiori a 300,00€ al netto di affitto e mutuo, con un’aggiunta di 100,00€ per ogni altro componente della famiglia fino a un massimo di 600,00€
- dispongono di un patrimonio finanziario (depositi, buoni postali, investimenti ecc) non superiore a 1.200,00€ per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 5.000,00€.
Inoltre, avranno priorità d’accesso al sostegno economico:
- quei nuclei la cui capacità reddittuale è stata ridotta nell’ultimo periodo a causa:
- dell’appartenenza alla categoria di lavoratori dipendenti di azienda private che a partire dal 23 febbraio hanno ridotto o sospeso l’attività lavorativa per motivazioni riconducibili all’emergenza epidemiologica in corso;
- dell’appartenza alla categoria di lavoratori autonomi e liberi professionisti che abbiano subito la chiusura o la restrizione della propria attività per motivazioni riconducibili all’emergenza epidemiologica in corso.
- quei nuclei familiari in cui nessun componente percepisce cassa integrazione ordinaria e in deroga, indennità di mobilità, reddito di cittadinanza, REI, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento, altre indennità speciali connesse all’emergenza coronavirus ecc.
Il buono potrà essere utilizzato esclusivamente presso gli esercizi commerciali siti sul territorio del Comune di Sant’Olcese, non dà diritto all’acquisto di sostanze alcoliche, né tabacchi, non è cedibile ed ha una validità predefinita fino al 30.04.2020. Inoltre, avrà tre soglie possibili:
150,00€ per ogni nucleo familiare con un solo componente;
250,00€ per ogni nucleo familiare fino a tre componenti;
350,00€ per ogni nucleo familiare con più di tre componenti.
Per richiedere il contributo bisogna scaricare, stampare e compilare il modulo di richiesta (clicca qui) e l’informativa della privacy (clicca qui), e inviarli al Comune via mail (settore.sociale@comune.santolcese.ge.it) o via PEC (protocollo@pec.comune.santolcese.ge.it). Chi fosse impossibilitato a trasmettere i moduli in queste modalità può chiamare il Comune allo 010/72671 e prendere appuntamento per recarsi nella sede comunale e compilare il modulo. In ogni caso le richieste devono essere presentate entro le ore 13:00 di lunedì 6 aprile.
Comune di Serra RiccòAnche il Comune di Serra Riccò specifica che i suoi buoni spesa non danno diritto all’acquisto di sostanze alcoliche, non sono cedibili e non danno diritto a resto e devono essere utilizzati entro il 30 aprile 2020.
Possono farne domanda i residenti di Serra Riccò il cui nucleo familiare è:
- composto da lavoratori dipendenti di Aziende private le cui aziende, a partire dal 23 febbraio 2020, abbiano dovuto sospendere o ridurre l’attività lavorativa;
- composto da lavoratori autonomi e liberi professionisti che, in conseguenza delle disposizioni adottate dall’Autorità competente, abbiano subito la chiusura o la restrizione della propria attività;
- in stato di bisogno, in quanto composto da persone prive di reddito impossibilitate ad avviarsi ad attività lavorativa a seguito delle attuali restrizioni.
Come a Sant’Olcese, sono previste varie soglie di erogazione:
- 100,00€, per i nuclei familiari mono componenti;
- 200,00€ per i nuclei familiari sino a tre componenti;
- 300,00€ per i nuclei familiari con più di tre componenti.
Nel caso in cui il nucleo familiare sia composto da più redditi, ma solo uno costituisca criterio di accesso alla misura di sostegno, ovvero siano presenti componenti assegnatari di altro sostegno pubblico (RdC, Rei, e altre forme di sostegno sociale previste a livello locale o regionale), il bonus spesa sarà più basso e sarà di 100,00€ per i nuclei fino a tre componenti, e di 150,00€ per i nuclei di quattro o più persone.
Dall’albo pretorio è possibile scaricare il modulo per la richiesta dei buoni e la lista già aggiornata delle attività economiche in cui spenderlo. Clicca qui per consultare l’albo pretorio. Le domande vanno inviate via mail (esclusivamente a: servizisociali@comune.serraricco.ge.it), correlate da una copia del documento di identità del richiedente, da giovedì 2 aprile 2020 sino alle ore 12.00 di giovedì 9 aprile 2020.
Per chi fosse impossibilitato a effettuare la domanda in via informatica la stessa potrà essere presentata presso gli uffici della Polizia Municipale dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
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