Caldo torrido, i dati emessi da Arpal. Domani il picco peggiore

Domani venerdì 28 l’anticiclone africano farà del suo peggio. Attenzione alle temperature e ai disagi legati alla demolizione di Ponte Morandi

Immagine da arpal.gov.it aggiornata alle ore 12:00 di giovedì 27 giugno

Se non ve ne siete ancora resi conto, fa caldo. Fa molto caldo.

Arpal segnala che l’anticiclone di matrice africana che staziona sull’Europa, oggi giovedì 27 giugno, provocherà  temperature decisamente al di sopra delle medie stagionali, associate a tassi di umidità medio alti. Il disagio sarà moderato o elevato soprattutto nei centri urbani e nelle valli interne poco ventilate.

Domani, venerdì 28 giugno, le temperature saranno in ulteriore lieve aumento: su tutte le zone, dunque, avremo persistenti condizioni di disagio per caldo, anche elevato nei centri urbani e nelle valli interne poco ventilate.

Una leggera attenuazione del caldo potrebbe verificarsi sabato 29: ci si aspetta in questa data una lieve diminuzione delle temperature massime, ma su tutte le zone permarranno, comunque, condizioni di disagio per caldo, moderato o localmente elevato.

Nella notte, a Genova Centro Funzionale la minima è stata di 27.8 °C (10 gradi sopra la media del periodo) ma alle 5:00 di questa mattina si sono raggiunti 30.2 gradi. Il valore più alto a Genova, sempre alle 11:00, si è registrato a Bolzaneto con 34.7 mentre al Centro Funzionale il termometro ha segnato 33.0 (ma alle 9.30 aveva toccato 34.2) con un tasso di umidità del 49%. 

A guardare i dati OMIRL (consultabili a questo indirizzohttp://93.62.155.214/~omirl/WEB/mappa_sensori.html?para=rai) i sensori a Isoverde, Pontedecimo e Mignanego sono tutti intorno ai 34 gradi. Un po’ più bassa la temperatura registrata a Sant’Olcese, ma perfino al Santuario della Vittoria e sul Monte Pennello la temperatura è superiore ai 30 gradi. 

In previsione dei disagi legati a Ponte Morandi, è doppiamente consigliabile di evitare qualunque spostamento e uscita di casa non strettamente necessario per evitare i colpi di calore nelle code che inevitabilmente si formeranno domani. 

In aggiunta i soliti consigli di buon senso, se proprio non si può fare a meno di uscire: evitare le ore più calde, i cibi elaborati, le bevande alcoliche e quelle troppo fredde

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