Sabato 5 e domenica 6 ottobre al Santuario di Nostra Signora della Guardia arrivano le finali del campionato italiano di trial outdoor grazie al lavoro del motoclub “La Guardia”, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del comune di Ceranesi e grazie alla collaborazione del Pro Park, nato nel 1995 nei pressi del luogo religioso.
La manifestazione è accolta con favore dai ristoranti e dalle attività commerciali presenti sul monte Figogna, considerato il numero di addetti ai lavori, esperti del settore e semplici spettatori che potrebbe potenzialmente movimentare.
Chi volesse fermarsi a dormire in zona può ottenere le informazioni adeguate scrivendo una mail all’indirizzo sangiorgioristorante@gmail.com o chiamando i numeri 346 0284170/366 40344389.
Al di là dell’esito di questo importante evento per il comune di Ceranesi le iniziative non si fermeranno: «Una manifestazione di tale portata sarà un test anche per noi. Per l’anno prossimo stiamo pensando di portare qui anche una gara del mondiale», afferma Sergio Parodi, uno dei capisaldi del Pro Park, conosciuto per aver partecipato ad alcune gare di campionato del mondo di trial, per l’attività commerciale intrapresa nel passato con Promotor e per le tante iniziative ideate per coinvolgere anche i più piccoli.
E su questa strada si intende continuare: infatti si coinvolgeranno le scuole per creare sempre più eventi con i ragazzi, cercando di avvicinarli a questo sport che in alcuni casi può anche essere terapeutico, tant’è vero che il Pro Park conta tra i suoi iscritti anche alcuni giovani con particolari problemi che quando salgono in sella a una moto sembrano rinascere.
Spesso si ha la falsa convinzione che il trial sia una disciplina prettamente maschile, ma tale credenza è in realtà un mito. Tante ragazze nel corso degli anni si sono avvicinate a questo sport e molte hanno ottenuto ottimi risultati, come nel caso di Alex Brancati, partita proprio dal Pro Park e arrivata a laurearsi campionessa mondiale di trial a soli 17 anni.
Tali risultati e tali iniziative hanno portato il nome di Ceranesi in giro per l’Europa: «Paradossalmente siamo più conosciuti in Spagna, Francia, Grecia che nelle nostre valli», continua Parodi.
Si sta cercando di allargare la visione oltre il mondo delle moto: c’è l’idea di un poligono di tiro che possa essere utile anche per le forze dell’ordine e per mantenere pulita l’area. E poi si pensa agli appassionati di sport estremi in bicicletta: è in progetto la realizzazione di percorsi adatti alla disciplina del downhill, attirando così un nuovo tipo di utenza, anche in collaborazione con il bikers team di Livellato, considerato il fatto che a Genova non sono presenti strutture di questo genere.
Secondo Parodi «È necessario fare in modo che la Guardia diventi la base di questo tipo di turismo, il piazzale del Santuario qualche volta al mese potrebbe essere utilizzato per fare corsi di guida di minimoto».
Insomma, le iniziative che vengono portate avanti per far vivere la valle sono tante. Noi vi invitiamo ad andare a visitare il Pro Park di Ceranesi, vi assicuriamo che rimarrete soddisfatti.