Nonostante negli ultimi tempi sia calata l’attenzione a riguardo, la movida genovese del fine settimana continua ed è al secondo anno dopo il cambio della giunta comunale.
Nel centro storico, secondo le testimonianze di alcuni residenti, è ripartita da alcune settimane dopo la pausa estiva, ma siamo già a contare un accoltellamento e risse sparse nel comprensorio di Sarzano, piazza delle Erbe e Sant’Agostino, nel cuore pulsante del fenomeno.
Tuttavia negli ultimi tempi secondo chi risiede in queste zone qualcosa si è mosso. Infatti si conferma una presenza di divise più visibile, anche se gli organici sono ristretti e spesso gli uomini delle forze dell’ordine sono impegnati in altri interventi.
Ma i residenti sono esausti per il baccano e per le risse che si consumano ormai con troppa regolarità. Senza contare che anche l’arredo urbano subisce maltrattamenti e le pozze di urina e vomito al mattino sono la firma di ciò che accade durante le notti precedenti.
I divieti del Comune esposti con tanto di cartelli con sanzioni a seguire sono un debole segnale per chi decide di passare le serate e le nottate in piazza, che si ubriaca portando bottiglie da fuori.
“Se la giunta Doria è stata fallimentare contro la movida, dobbiamo dire che accorciando gli orari ai locali aveva messo un po’ di freno”, afferma Claudio Garau, residente nel centro storico. “Chi governa oggi ha tolto quei limiti, schierandosi con i ristoratori e lasciando soli i residenti”.
L’ultimo incontro a Tursi con i residenti risale alla scorsa primavera, concluso con la promessa di rimediare a tanti problemi, ma purtroppo non si registra nulla di nuovo.
“Ci chiediamo quali progetti abbiano in merito il Sindaco e gli Assessori competenti, ricordando che una parte della campagna elettorale era rivolta alla soluzione del fenomeno”, continua Garau. “Ad oggi possiamo dire notte fonda in tutti i sensi”.
Ma che fine ha fatto il Comitato di Sarzano di cui Garau è stato Presidente? “Dopo tre anni di battaglie ha chiuso i battenti. Siamo stanchi e avviliti dal fatto di non riuscire ad ottenere nulla. E’ successo un po’ in tutto il centro storico, nessuno si lamenta più, non serve a nulla. Ha vinto il casino e la movida”.
]]>