I primi mesi de Il Corriere delle Valli

Dalla raccolta firme per l’Ospedale Gallino alle visite nella zona rossa del ponte Morandi. E per il 2019…

 

Questo per Il Corriere delle Valli è stato l’anno zero, quello in cui un gruppo di ragazzi, delusi dalla carenza di notizie sui comuni dell’interno del genovesato e sull’alta Val Polcevera, ha deciso di lanciare una nuova realtà di informazione sul territorio.

Il lavoro è stato immenso e come si può immaginare è iniziato molto prima della creazione della pagina Facebook e del sito: abbiamo accompagnato Parlamentari alla festa dello sport che si è svolta il 9 giugno nei pressi del Santuario della Guardia, abbiamo seguito i consigli comunali dei cinque comuni e quelli regionali affinchè i cittadini potessero essere informati sulle decisioni, ci siamo occupati di attualità, cronaca, cultura, ambiente, territorio, sport, abbiamo intervistato i giovani talenti delle nostre valli, siano essi sportivi o musicali.

Il nostro sito è online da pochi mesi, ma sembrano passati anni: infatti, ancor prima di andare in rete, abbiamo dovuto fare i conti con il tragico evento del 14 agosto. Da quel momento ci siamo occupati di seguire i disagi dell’entroterra, la situazione degli sfollati, i problemi riguardanti gli spostamenti con mezzo pubblico e privato, documentando anche la situazione del traffico in alta Val Polcevera.

Siamo stati tra i primi a parlare della possibile presenza di amianto nelle macerie di ponte Morandi, dopo esserci confrontati con il coordinatore nazionale USB, e abbiamo avuto l’onore di accompagnare alcuni Parlamentari sul luogo.

Abbiamo creduto fortemente nel potenziamento dell’Ospedale Gallino di Pontedecimo, rimasto l’unico presidio ospedaliero dell’entroterra facilmente raggiungibile. E a giudicare dai numeri non eravamo i soli, se è vero che la nostra raccolta firme ha raggiunto e superato quota 13.000 e una parte di politica, in primis Movimento 5 Stelle e lista Crivello, hanno deciso di portare avanti la nostra “battaglia”.

Ultimamente ci stiamo concentrando su raccolta differenziata, che a breve dovrebbe iniziare nelle nostre valli interne, e soprattutto della chiusura della SP4 dei piani di Praglia, che porterà inevitabili disagi a cittadini e attività commerciali del Comune di Ceranesi. Proprio in questo senso abbiamo organizzato un evento, che ha visto una buona partecipazione, per stare vicini a chi è colpito da questi lavori e per cercare di capire come limitare i danni.

Ecco ciò che è successo negli ultimi mesi, abbiamo ricevuto consensi e critiche, che non abbiamo mai preso sul personale, ma che cerchiamo di sfruttare per migliorare sempre più il nostro lavoro.

Per questo motivo ringraziamo tutti, chi ci è stato vicino e anche chi ci ha criticato.

Sono stati mesi intensi, il vostro affetto ci ha anche un po’ stupiti, ma siamo contenti che il nostro progetto sia stato accolto da tutto questo entusiasmo. Speriamo di continuare ad entrare nelle vostre case, promettendovi che continueremo a svolgere il nostro lavoro sempre con la consueta professionalità.

Grazie ancora per la fiducia e appuntamento al 2019!

 

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