Non c’è niente di meglio di un bel film al cinema in queste giornate piovose e, se non ci siete ancora stati, vi suggeriamo la programmazione al Cinema Albatros fino a mercoledì.
Per gli amanti del British Drama, la canonica serie Downton Abbey fa il salto sul grande schermo e incanta tutti ancora una volta con una trama semplice ma che permette ai fan di ritrovarsi nell’atmosfera dello sceneggiato in scioltezza, riassaporando tutti i personaggi nobili e dei piani bassi.
L’occasione per tornare a seguire la famiglia Crowley e tutta la servitù che gravita intorno a essa è una visita reale, che manda in subbuglio tutti quanti per i preparativi. E mentre Mary richiama il maggiordomo Carson ormai in pensione e Lady Violet si prepara ad affrontare una parente per questioni di eredità, il personale di Sua Maestà irrompe a Downton e cerca di prendere il sopravvento sulla signora Patmore e sugli altri domestici per garantire l’alto standard qualitativo a cui il Re è abituato. Con le ovvie tragicomiche conseguenze.
Senza pretese di sviluppare una storia troppo complessa in un’ora e mezza, il film è una chicca molto piacevole per chi già ama i tanti personaggi del cast, regalando perfino delle gioie ad alcuni di loro che sono stati a lungo “maltrattati” nelle cinque stagioni.
Di tutt’altro tenore Farmageddon, il nuovo capitolo della saga Shaun vita da pecora.
Shaun è una pecora intelligente e birichina, che saprebbe come divertirsi e vivere sempre nuove avventure, in compagnia dei suoi compagni e delle sue compagne d’ovile, se non fosse per il cane del fattore, che non fa che appendere cartelli che le vietano qualsiasi attività. Ma un’avventura letteralmente dell’altro mondo sta per coinvolgere Shaun e Bitzer, il cane pastore: lo sbarco sulla Terra della tenera e scatenata LU-LA, una piccola aliena. Shaun dovrà fare appello a tutta la sua astuzia per proteggere la nuova amica dall’agente del governo che la insegue e per rimandarla sana e salva sul suo pianeta.
Animazione in stop-motion (la tecnica per cui si riprendono modelli di plastina un fotogramma alla volta) firmata dai creatori di un classico come Galline in Fuga riprendono alcuni temi e ripropongono ancora una volta l’uomo, il fattore, come l’elemento alieno della storia, ma in chiave esilarante. Un film per i più piccoli (ma che piace anche ai grandi).
