I commercianti di Isoverde avevano annunciato un pomeriggio di festa nella piazza del paese. E così è stato: dalle 14.30, infatti, gli abitanti della frazione si sono ritrovati in piazza Nicolò Bruno e qui hanno incontrato simpatiche befane che hanno offerto dolci e vin brulè e hanno dato la possibilità ai bambini presenti di divertirsi con vari giochi, coriandoli e trombette, rendendo gioiosi gli ultimi momenti di queste vacanze natalizie.
Fa sicuramente piacere vedere che questi negozianti, dall’età media molto bassa, restino un baluardo per il tessuto sociale della frazione, facendosi venire nuove idee per ravvivare continuamente la vita della comunità, scontrandosi con tutte le difficoltà dei tempi.
Come afferma un residente: «Meno male che ci sono almeno loro a tenerci vivi, altrimenti Isoverde rischierebbe di morire».
E come dargli torto: oggi con la crescita degli acquisti online e la concorrenza delle grandi catene i piccoli negozi si trovano a fare i conti con numerosi ostacoli. Molti soffrono, alcuni chiudono e spariscono. Non dobbiamo però dimenticarci che questo è un problema collettivo, se le piccole botteghe chiudono i paesi rischiano di svuotarsi e di impoverirsi.
Sperando che possano ricevere aiuti dall’alto, noi per il momento ricordiamocene quando è il momento di fare la spesa.
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