Località Fondega: dove potrebbe sorgere il nuovo casello autostradale

Caratteristiche e peculiarità dell’uscita di servizio che potrebbe essere convertita, se accolta la richiesta del Sindaco Amico, in un nuovo casello autostradale

Immagine presa  da Google Maps

La Val Polcevera sta sperimentando da giorni un peggioramento del traffico dovuto alla caduta del Ponte Morandi e alla chiusura delle strade sottostanti, che sono chiuse per ragioni di sicurezza o perchè ancora ingombrate dai detriti. L’A7 al momento è la sola via per scendere verso il centro del capoluogo, ma le difficoltà si percepiscono più che in autostrada quanto sulle vie esterne di avvicinamento al casello di Genova Bolzaneto.

Ieri mattina, il Sindaco di Serra Riccò Rosario Amico ha inviato una lettera ad Autostrade per l’Italia chiedendo l’apertura di un casello di sfogo per auto e motocicli, almeno in direzione Genova Ovest, per alleggerire la situazione su Bolzaneto.

Nell’immagine l’area in discussione, Località Fondega. La richiesta preve di usare la via di servizio che collega le due carreggiate dell’A7 (la strada a serpentina senza nome nella foto) aprendo un accesso su via Giovanni Caminata che possa poi portare verso Pedemonte o verso Pontedecimo, una volta superato il paese di San Cipriano.

Poiché la struttura autostradale è già presente (bisognerebbe installare il casello), è comprensibile che sia questa l’opzione proposta, tuttavia alcuni residenti sono scettici sulla capacità delle strade locali di assorbire un possibile aumento di traffico, soprattutto in caso di pioggia.

Oltre alla presenza di un voltino molto basso e con una curva molto stretta in Via Caminata, infatti, si tratta di strade di campagna, sia quella che porta verso questa variante di servizio che le altre che permetterebbero di raggiungere gli altri centri della vallata, dove spesso è già necessario apportare delle manovre se si incrocia l’autobus sulla via. È quindi una preoccupazione che un incremento di motociclisti e e automobilisti su queste vie, soprattutto se imprudenti, potrebbe generare incidenti e altre problematiche per il territorio di San Cipriano.

Il Sindaco Amico è intervenuto anche martedì 4 settembre durante il Consiglio congiunto tra Regione e Comune, chiedendo proposte rapide e significative per l’Alta Val Polcevera e tutti i suoi comuni sia sulla viabilità che sulle problematiche legate alla scuola e alla sanità, a cominciare dall’Ospedale Gallino.

Come redazione ci chiediamo se, prendendo spunto dall’iniziativa di Regione e Comune di Genova, non potrebbe essere utile e proficuo un Consiglio congiunto tra i cinque Comuni e il Municipio V Valpolcevera per fare il punto sulla situazione attuale della Valle e chiedere alle Istituzioni competenti quegli interventi strutturali necessari per garantire un’adeguata vivibilità a questo territorio. Un intervento congiunto di tutti i Consigli comunali e del Municipio, a prescindere dal colore politico, per il benessere dei cittadini della Val Polcevera.

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