È stato lanciato da un paio di settimane un nuovo progetto dal basso, Ceranesi – Cittadini Attivi, che si presenta così su Facebook: “spazio non politico e non politicizzato che nasce per radunare tutti quei cittadini che hanno a cuore il Comune e vogliono renderlo un posto migliore”.
Un gruppo di persone propositive, recita ancora la pagina, e molto eterogeneo per età, professioni e appartenenza politica, ma accomunate dal bisogno di provare a fare qualcosa per il Comune di Ceranesi per rilanciare un territorio che offre molte opportunità e che, come avevamo già raccontato, negli ultimi anni ha avviato un rapido processo di spopolamento. I disagi alla viabilità dell’ultimo anno hanno acuito i problemi.
«Vogliamo rilanciare la partecipazione popolare alla vita del Comune» ci dice uno dei fondatori del gruppo, Luca Serena. «Perché anche i dati delle ultime elezioni europee ci dicono che i ceranesotti sono sempre meno coinvolti dalla politica e alla cura del territorio, e che stanno perdendo un senso di identità culturale condivisa. Questo è un Comune difficile anche per la mancanza di un vero centro aggregativo, ci si sente forse più legati al “campanile” o alla propria frazione che a “Ceranesi”, come concetto, eppure questo territorio ha storia, cultura, e molti altri motivi per cui essere orgoglioso. Dobbiamo riscoprire il nostro patrimonio e renderlo un punto di vanto e un richiamo turistico».Un progetto ambizioso che da un lato mira alla riappropriazione di un’identità, dall’altro più terra a terra guarda ai tanti problemi percepiti sul territorio comunale e si domanda come poter proporre delle alternative o delle idee per risolverli: ricerca di bandi di finanziamento, coinvolgimento degli Enti sopra il Comune, partecipazione dei cittadini.
E la partecipazione non può cominciare dalla questione più spinosa in zona: la SP 4, la strada provinciale che meno di un mese fa, dopo quasi un anno di chiusura, è rovinosamente crollata nel greto del Torrente Verde, causando non pochi disagi alla già sofferente frazione di Santa Marta e a tutta l’Alta Val Polcevera per l’aggravarsi del traffico da e verso Ceranesi e Campomorone.
Per questo si è richiesta e ottenuta l’autorizzazione a svolgere un’assemblea pubblica presso la palestra della scuola in Località Badelli per la sera del 5 dicembre, ore 20:30, con l’intenzione di invitare a incontrare i cittadini tutti i rappresentanti degli enti coinvolti: dal Comune di Ceranesi a Regione Liguria, senza dimenticarsi di Cociv. Assemblea a cui non sono invitati solo i residenti di Ceranesi, anche se sono il primo pubblico, il più direttamente interessato, ma anche gli abitanti e i commercianti di Campomorone e Pontedecimo, che condividono i disagi del traffico e del peggioramento della qualità di vita.
Un’occasione che vuole creare un dialogo tra cittadini e istituzioni locali, riprendendo un confronto che negli ultimi tempi è mancato.