Salute, sostenibilità, tutela dell’ambiente, promozione del territorio. Sono questi i valori che ogni anno la Settimana europea della mobilità sostenibile si propone di diffondere promuovendo la circolazione a piedi o in bicicletta.
Ma la Val Polcevera è terra per ciclisti?
Ne avevamo già parlato a febbraio, con il progetto di SuperlaValle, la ciclovia che vuole collegare Pontedecimo e la Fiumara in sicurezza e con uno spazio quasi interamente separato dalle carreggiate per i mezzi a motore (clicca qui per leggere l’articolo), e ovviamente la classica gara del nostro territorio, il Giro dell’Appennino, sembrano dire di sì. Ma non solo: negli ultimi anni moltissime iniziative sono state lanciate per i ciclisti sul nostro territorio: eventi a sostegno dell’uso delle biciclette con pedalata assistita (e l’installazione di colonnine di ricarica), creazione di percorsi per mountain bike sull’Alta Via dei Monti Liguri, manifestazioni sportive per agonisti e per amatori… L’elenco è lungo, ma il ciclismo non è solo uno sport o una buona pratica per tenersi in forma: è, o per meglio dire, può essere un investimento per muoversi in maniera più sostenibile e rispettosa per l’ambiente, riducendo il traffico a motore e con esso l’inquinamento, un tasto dolente che nell’ultimo anno si è acuito e che da sempre crea problemi. Se il car sharing ha preso poco piede in valle, per ridurre il numero di veicoli a motore si può provare a incentivare le biciclette. Va da sé che sul territorio polceverasco sono necessari investimenti per creare percorsi dedicati ai ciclisti, e che nel proprio ambiente lavorativo ci deve essere una cultura aperta (banalmente, per mettere delle rastrelliere per bici, una o più colonnine di ricarica, e spazi adeguati per rinfrescarsi e cambiarsi prima di entrare in ufficio, soprattutto d’estate), ma è una sfida interessante.
Anche nell’ottica della salute la discussione è aperta: in termini di benefici per la salute individuali, gli studi dimostrano che i ciclisti vivono in media due anni in più rispetto ai non ciclisti e trascorrono il 15% in meno di giorni di lavoro per malattia, ma bisogna mettere i cicloamatori in condizione di pedalare sicuri per se stessi (e per gli altri), e di mitigare l’impatto delle nostre strade inquinate…
Ecco allora che in occasione della SEM, a Genova il circolo FIAB Amici della Bicicletta organizza una lunga rassegna di eventi, molti dei quali in Val Polcevera, per promuovere la mobilità sostenibile a due ruote… e anche per la promozione del territorio, come il percorso che viene lanciato con l’iniziativa Ricuciamo la Val Polcevera si propone di fare, un percorso che dal Righi raggiunge i forti e scende prima a Geminiano e poi a Bolzaneto, passando per alcune delle chiese più antiche e interessanti della valle, raggiungendo poi l’Abbazia del Boschetto e infine la Fiumara (clicca qui per visualizzare l’itinerario), una proposta turistica per invogliare i ciclisti a scoprire percorsi nuovi sul territorio.
L’elenco degli appuntamenti in valle, una selezione che onora il passato e guarda al futuro:
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Coppi Ultimo” con l’autore, Marco PastonesiGiovedì 19 settembre, ore 17.30-19.30, Sede del Municipio di Pontedecimo (via Guido Poli 28) La carriera di Fausto Coppi, di cui quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita, in un certo senso si apre e si chiude con il Giro dell’Appennino. La competizione polceverasca è stata infatti la prima corsa in linea a cui abbia mai partecipato, sebbene non avesse l’età, e l’ultima vittoria in carriera, nel 1955. Nel 64° anniversario di questo avvenimento, Marco Pastonesi presenta il suo ultimo libro appena uscito, Coppi Ultimo. Evento a cura dell’Unione Sportiva Pontedecimo Ciclismo, in collaborazione con la libreria Libro Più.
IN BICICLETTA SULL’APPENNINO Sabato 21 settembre, ritrovo ore 8:30 in Piazza Generale Arimondi a Pontedecimo Ciclisti marittimi genovesi e inglesi sulle tracce di Coppi attraverso le strade del Giro dell’Appennino guidati dagli amatori dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo.Il programma della biciclettata prevede il ritrovo in bicicletta in Piazza Generale Arimondi a Pontedecimo, con partenza alle ore 9,00 verso Morigallo e Crocetta. All’arrivo a Crocetta d’Orero è prevista una breve sosta e, in base alle forze dei partecipanti, la possibilità di recarsi anche a Montoggio. Si proseguirà verso Casella, Isorelle e Busalla (anche qui, da decidere una deviazione verso Borgo Fornari. Si rientrerà poi verso Pontedecimo in tempo per pranzo. A questo proposito, per chi si sarà prenotato entro il 20 settembre mandando una mail a segreteria@uspontedecimo.it, ravioli a volontà presso il Ristorante Nazionale (Via Gallino 25R – Menù: antipasti – ravioli a volontà – bevande a 15 €).
MOBILITÀ SOSTENIBILE SUI MONTI GENOVESI Sabato 21 settembre, ritrovo ore 8:30 presso il Ponte sul Polcevera Tullio Barbieri (angolo Via Romairone)Salita alla Madonna della Guardia seguendo il tracciato dell’ex guidovia, percorso in MTB di media difficoltà tecnica (con raviolata finale facoltativa); sosta caffè alla Gaiazza e previsto arrivo al santuario (dove ci sarà anche una sosta focaccia). Rientro su Pontedecimo con due possibilità di percorso: lo stesso dell’andata con difficoltà minima o attraverso sentieri nel bosco maggiormente tecnici. Giunti a Pontedecimo alle 13:00 ci sarà la possibilità di aggiungersi agli amici Ciclisti marittimi genovesi e inglesi e dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo per una raviolata al Ristorante Nazionale di Pontedecimo. È necessario prenotarsi entro venerdì 20 settembre inviando una mail a segreteria@uspontedecimo.it Appuntamento alle ore 8:30 presso il Ponte sul Polcevera Tullio Barbieri angolo Via Romairone. Il luogo dell’appuntamento si può facilmente raggiungere con treno + bici (R 21142 delle 7:50 da Genova Brignole con discesa a Genova San Biagio). In occasione dell’evento, verrà presentato il nuovo programma MTB riservato ai soci FIAB per il periodo sett/2019 – apr/2020. Informazioni alla mail info@adbgenova.it.
PROVE DI PISTA CICLABILE DA PONTEDECIMO ALLA FIUMARA Domenica 22 settembre, ritrovo ore 10:00 in Piazza Generale Arimondi a Pontedecimo L’associazione Liberidimuoversi invita tutti i cicloamatori e non solo a provare di persona se la pista ciclabile che vorrebbero realizzare da Pontedecimo fino a Sampierdarena è fattibile e se potrà essere un valore aggiunto alla Val Polcevera. All’arrivo alla Fiumara è previsto un brindisi per tutti i partecipanti. Sempre alla Fiumara per tutta la durata della Settimana della Mobilità Sostenibile sarà possibile vedere la presentazione multimediale dei progetti per i percorsi ciclabili in vallata (“SuperlaValle” e “Ricuciamo la Valpolcevera”) oltre alla Super 11, la pista ciclabile che dal centro commerciale dovrebbe raggiungere Boccadasse.