Si avvicina la fine del mese e di conseguenza uno dei momenti più caldi, parlando di sportelli postali, a causa del ritiro delle pensioni da parte di centinaia di anziani. I pensionati, essendo i soggetti più fragili in questo momento di emergenza, dovrebbero evitare l’assembramento presso gli uffici delle Poste e gli istituti bancari, ma come abbiamo già visto è difficile scardinare abitudini ormai consolidate.
Per fare fronte perciò a questo momento, le Poste hanno deciso di accreditare in anticipo al 26 marzo le pensioni per il mese di aprile per tutti i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. Tutti coloro che sono muniti di una carta Postamat, una Carta Libretto o di una Postepay Evolution già dal 26 possono quindi recarsi a uno dei 7.000 ATM Postamat sul territorio nazionale e ritirare la propria pensione.
Per chi nonostante questa agevolazione desideri recarsi ugualmente a uno sportello e prelevare in cassa, per quanto sia un’operazione sconsigliata, l’Ordinanza 000652 del 19 marzo 2020, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Capo Dipartimento della Protezione Civile – ha stabilito che il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili è anticipato per i mesi di aprile, maggio e giugno 2020 con questo criterio:
- dal 26 al 31 marzo per la mensilità di aprile 2020;
- dal 27 al 30 aprile per la mensilità di maggio 2020;
- dal 26 al 30 maggio per la mensilità di giugno 2020;
Questa anticipazione è stata decisa per evitare affollamenti negli uffici postali nei primi giorni del mese e per applicare un calendario di ritiri a scaglioni in ordine alfabetico. Il primo calendario prevede, per gli uffici postali aperti tutti i giorni:
- cognomi dalla A alla B, giovedì 26 marzo
- cognomi dalla C alla D, venerdì 27 marzo
- cognomi dalla E alla K, la mattina di sabato 28 marzo
- cognomi dalla L alla O, lunedì 30 marzo
- cognomi dalla P alla R, martedì 31 marzo
- cognomi dalla S alla Z, mercoledì 1° aprile
Mentre, per gli uffici che fanno delle aperture ridotte, ossia gli sportelli in valle a Ceranesi e a Begato, che saranno aperti tre giorni su sei rispetto a questa scaletta, faranno 3 soli scaglioni in modo da chiudere sempre entro il 1° aprile (dalla A alla D; dalla E alla O; dalla P alla Z).
Si ricorda che è consigliabile recarsi negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili.
Ai pensionati raccomandiamo di non recarsi negli uffici ma di usare gli ATM o di mandare un parente a fare il prelievo, in modo da esporsi il meno possibile ai rischi di contagio.
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