Piani di Praglia, allevamento degli orrori

Il consigliere regionale pentastellato De Ferrari: «Garantire più risorse a chi deve effettuare i controlli»

 

Nei giorni scorsi ai piani di Praglia, tra il comune di Ceranesi e quello di Bosio, sono stati trovati dodici asini morti e altre decine in pessime condizioni. A fare la scoperta i carabinieri forestali e il personale delle ASL di Genova e Alessandria.

L’allevamento era finanziato anche con fondi provenienti dall’Unione Europea, l’indagine ha portato alla denuncia di due soci italiani, titolari di un’azienda agricola, per malgoverno, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e inosservanza di un provvedimento in materia di igiene.

Della vicenda in passato si era occupata anche la trasmissione di Canale 5 Striscia la notizia.

Sul macabro ritrovamento si è espresso il consigliere regionale pentastellato Marco De Ferrari: «In linea a quanto ha più volte ribadito anche il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sul suo costante impegno per garantire la piena tutela del benessere degli animali, riteniamo urgente la necessità di intervenire sull’inasprimento e sulla certezza della pena verso chi commette questo genere di crimini e reati», commenta. E poi continua: «Riteniamo che serva intervenire a tutti i livelli istituzionali affinchè siano garantiti più mezzi, risorse e personale a tutti coloro i quali devono effettuare questo genere di controlli, mettendoli nelle migliori condizioni per esercitare il proprio essenziale lavoro anche e soprattutto in prevenzione a questi vergognosi maltrattamenti».

Ci auguriamo che i colpevoli di questi comportamenti vergognosi possano pagare al più presto.

 

 

]]>

Articoli Correlati