Procedono i lavori congiunti di Eni, Vigili del Fuoco, Arpal e Polizia Municipale di Genova volti a risolvere la perdita di idrocarburi scoperta ieri sera in Via Campomorone sul territorio genovese.
Ci sarebbe stato uno sversamento in quantità modestissima nel rio che passa vicino all’incrocio con Salita Carmine di Cesino e che confluisce nel Torrente Verde. I lavori sono cominciati ieri sera e proseguono a cavallo del territorio di Genova e Ceranesi, sull’oleodotto Eni che collega Fegino e Pavia.
I tecnici Eni stanno creando un raccordo su Via Marseno, a Ceranesi, per svuotare nel pomeriggio il tubo in modo da lavorare in sicurezza e andare a cercare la perdita, che dovrebbe essere nel tratto tra Salita Carmine di Cesino e il ponte della ferrovia.
Secondo Arpal per ora non dovrebbero esserci conseguenze (i panni sono di cautela in caso la perdita fosse più grave del previsto). Tuttavia a Santa Marta i residenti lamentano che da qualche giorno si percepiva un forte odore di idrocarburi.
La situazione è sotto controllo, secondo quanto riportato dal Reparto Ambiente della Polizia Municipale di Genova. Si attendono aggiornamenti nel pomeriggio.
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